Nel prepartita di Udinese – Benevento è stata ospite nella Club House della Dacia Arena Lodovica Comello, la cantante originaria di San Daniele del Friuli e famosa anche nelle vesti di attrice, doppiatrice e presentatice tv. Finalista lo scorso febbraio del Festival di Sanremo con la canzone “Il Cielo non mi Basta”, Lodovica ha anche colto l'occasione per presentare il libro benefico dal titolo “Every child is my child”, una serie di racconti per bambini realizzati da 33 protagonisti del mondo dello spettacolo italiano, uno dei quali firmato dalla stessa Comello. Il ricavato dalla vendita di questa raccolta di storie per l’infanzia sarà devoluto ai bambini siriani.
Prima di dedicarsi a firmare autografi per i suoi numerosi fans accorsi per l’occasione, Lodovica ha risposto a qualche domanda.
Lodovica, ci puoi dare qualche anticipazione sull’uscita del tuo prossimo album?
Non so ancora esattamente quando uscirà ma non manca ancora molto tempo. Posso solo dire che ci sto lavorando e che conterrà brani scritti in collaborazione con una nuova casa di produzione, tanto che per prepararlo mi sono presa anche una pausa dalla tv.
Com’è stata l’esperienza al Festival di Sanremo?
È stata la cosa più folle che ho fatto in vita mia, quello di Sanremo è un palco che emoziona chiunque, dai cantanti più esperti a quelli alle prime armi come me. Ricordo una Fiorella Mannoia nervosissima prima di salirci e la cosa mi faceva emozionare ancora di più. Il festival di Sanremo è un “frullatore”, si vive una settimana di un’intensità unica e senza tregua, anche se va detto che il clima fra i cantanti è di estrema rilassatezza e poca competitività, tanto che dopo la serata e le interviste capita di andare a cena tutti assieme.
Adesso sei anche attrice nel film “Poveri ma ricchissimi”.
Esatto. Nel film che uscirà nelle sale cinematografiche di tutta Italia il prossimo giovedì interpreto la parte di Valentina, la moglie di Enrico Brignano, nonché figlia di Paolo Rossi. Tutti attori di spessore che fanno parte di una commedia nella quale posso solo anticipare che si ride parecchio.
Qual è il rapporto di Lodovica Comello con lo sport?
Cerco di tenermi in forma andando in palestra appena posso, anche se la cosa la considero quasi come andare al patibolo, purtroppo però i miei continui impegni di lavoro mi impediscono di tenere un’adeguata costanza nella frequentazione.
Nella tua carriera hai vissuto molto all’estero. Cosa apprezzi di più della tua terra d’origine e cosa ti manca quando sei via?
Il Friuli è il mio porto sicuro, è la mia famiglia, sono i miei piccoli momenti di serenità ai quali mi piace ritornare appena possibile.
Sei tifosa dell’Udinese?
Sì, anche se non ne capisco molto di calcio, però se mi domandano per quale squadra tifo non esito a rispondere Udinese. L’ultima partita che ho visto era un Udinese – Milan quando avevo 17 anni, da quella volta ne è passato di tempo, ma appena posso mi tengo informata sui risultati dei bianconeri. Ho avuto la possibilità di visitare la Dacia Arena, dal campo di gioco agli spogliatoi: è una struttura bellissima, sono davvero orgogliosa che nella mia terra ci sia un impianto così all’avanguardia.
Conclusa l’intervista esclusiva in Auditorium, Lodovica è scesa in campo per salutare il pubblico e - prima di godersi la vittoria bianconera - ha incontrato alcuni dei tanti fan che hanno riempito la LodoFanZone, settore a lei dedicato in Tribuna Centrale.
La sue presenza alla Dacia Arena ha avuto un grande risalto anche sui social: tantissime infatti le fan dell’artista che hanno condiviso le foto e i video che Lodovica ha postato sia prima che dopo l’evento.