Prosegue il progetto “Prima Studio poi Stadio” voluto da Udinese Calcio, occasione di incontro tra gli studenti degli istituti scolastici della Regione e i giocatori della squadra friulana.
Oggi è stata la volta degli studenti di elementari e medie dell’Istituto comprensivo di Arta e Paularo, seconda tappa di una serie di appuntamenti che si protrarrà per tutta la stagione. Ospiti di eccezione dell’istituto carnico Simone Pontisso e Jakub Jankto, entusiasti di raccontare la loro esperienza ai giovani tifosi che li hanno accolti in modo decisamente caloroso.
I due giocatori, rispettivamente classe ’97 e ’96, hanno risposto a domande relative al rispetto delle regole, al fair play ed alla vita di uno sportivo professionista, ricca di rinunce e sacrifici, ma colma di soddisfazioni. “Ho iniziato a giocare solo 6 anni fa ed ora mi trovo su questa sedia a parlarvi da giocatore di Serie A – racconta Simone Pontisso - questa è la prova che il lavoro paga sempre: dovete sempre inseguire il vostro sogno”.
Jakub Jankto ha invece affrontato con i ragazzi il difficile tema del bullismo: “Non bisogna farsi abbattere dalle intimidazioni di chi vuole impedirci di essere felici. Questo vale sia a scuola sia nello sport, mai darsi per vinti, sempre cercare aiuto: è questo il modo migliore per affrontare i problemi”.
Presente all’incontro, che ha coinvolto un centinaio di studenti, anche il Sindaco di Paularo Daniele Di Gleria: “Questa iniziativa – ha commentato il sindaco – è un modo molto bello di dialogare con i giovani e di far incontrare sport e studio”.
Oggi è stata la volta degli studenti di elementari e medie dell’Istituto comprensivo di Arta e Paularo, seconda tappa di una serie di appuntamenti che si protrarrà per tutta la stagione. Ospiti di eccezione dell’istituto carnico Simone Pontisso e Jakub Jankto, entusiasti di raccontare la loro esperienza ai giovani tifosi che li hanno accolti in modo decisamente caloroso.
I due giocatori, rispettivamente classe ’97 e ’96, hanno risposto a domande relative al rispetto delle regole, al fair play ed alla vita di uno sportivo professionista, ricca di rinunce e sacrifici, ma colma di soddisfazioni. “Ho iniziato a giocare solo 6 anni fa ed ora mi trovo su questa sedia a parlarvi da giocatore di Serie A – racconta Simone Pontisso - questa è la prova che il lavoro paga sempre: dovete sempre inseguire il vostro sogno”.
Jakub Jankto ha invece affrontato con i ragazzi il difficile tema del bullismo: “Non bisogna farsi abbattere dalle intimidazioni di chi vuole impedirci di essere felici. Questo vale sia a scuola sia nello sport, mai darsi per vinti, sempre cercare aiuto: è questo il modo migliore per affrontare i problemi”.
Presente all’incontro, che ha coinvolto un centinaio di studenti, anche il Sindaco di Paularo Daniele Di Gleria: “Questa iniziativa – ha commentato il sindaco – è un modo molto bello di dialogare con i giovani e di far incontrare sport e studio”.